Gennaio/febbraio 2005

Un forte vento, forse quello della drammatica giornata del 26/12/2004), ha tentato di abbatterlo; ma lui resiste e chiede aiuto.

E noi che facciamo lo aiutiamo o no?!  

Però dobbiamo decidere in fretta, prima che le radici perdano la presa già precaria con il terreno.

Dopo le ripetute segnalazioni alle circoscrizioni competenti, finalmente si interviene

D' accordo bravi  avete pulito la sua aiuola ma non basta.

Volete decidervi a salvarlo con un intervento straordinario.

Sempre se pensate che ne valga la pena!!!

Restiamo in attesa, per potervi fare i complimenti.

 

26 marzo 2005

Finalmente è stato risollevato!

Sarà l'aria Pasquale o le imminenti elezioni regionali.

Una volta si sarebbe fatta la cosa più semplice: lo si sarebbe tagliato.

Grazie comunque a chi si è prodigato, per salvare un albero che aveva voglia di vivere e di regalarci il suo ossigeno.

Ancora l'opera però non è completa; vigileremo affinché  tutto sia sistemato nel migliore dei modi.

 

Siamo alle solite, purtroppo; i lavori incompleti sono la norma in questa nostra sfortunata città!!!

Va bene che avete sollevato l'albero, ma se non si mettono dei paletti di supporto per reggere il peso, il terreno, smosso e indebolito, finirà per cedere facendo cadere di nuovo l'albero a terra.

Sarebbe opportuno anche potarlo, in modo da sistemare la chioma e renderlo più leggero e resistente in questo delicato periodo di ripresa delle sue forze.

Forza che manca veramente poco, non deludeteci come al solito!!!

 

15 aprile 2005

Ora bisogna solo attendere che la natura faccia il suo corso.

I responsabili hanno fatto il proprio dovere e, alla fine l' alberello è stato pure potato, anche se con notevole ritardo.

L' unica nota negativa: non è perfettamente dritto; ma non sempre le cose da noi sono del tutto perfette.

Ora più che mai ha bisogno di aiuto e magari di essere innaffiato più spesso, visto la stagione secca che incombe.

Noi non abbasseremo la guardia e saremo sempre vigili, affinché gli sforzi fatti per salvarlo non vengano vanificati da una negligenza che, nessuno si augura debba capitare.

 

Gianni Musolino